Oggi vi raccontiamo di un viaggio che abbiamo fatto e che ci ha fatto bene. Un viaggio che, per l’esattezza, hanno fatto Carota e Matteo. In Messico. Per chi non lo sapesse Matteo Costa è il nostro sesto uomo, nostro produttore e coautore di molte nostre canzoni.

Siamo partiti per il Messico con il progetto 20ZLN e il desiderio di capire di più sul Chiapas, sulla rivoluzione del 94, su Marcos, sul Capitalismo, ma anche su Genova, sulla lotta, sull’autonomia, con gli occhi aperti, una mano sul cuore e l’altra per farci forza, lungo il tragitto.

Nel maggio 2016 siamo stati tra città del Messico, Oaxaca e Chiapas. In questo viaggio di formazione – si, si può fare anche a trent’anni – abbiamo visto la degna lotta dei maestri della CNTE dire no alla riforma educativa, abbiamo affrontato i blocchi stradali che rischiavano di farci perdere gli aerei del ritorno, con il sorriso di chi sa da che parte stare e con l’umiltà di non sapere come trovare il modo giusto per stare da quella parte. Siamo stati alla Realidad, alla Garrucha, ad Oventik, tre dei cinque caracol zapatisti, i loro comuni per capirci, ed abbiamo visto due automobili zapatiste bruciate dalla violenza lobbistica dei trasportatori. Nel nostro piccolo abbiamo trasformato parole ed incontri in musica e immagini, senza mai riprendere le persone, per rispetto, portandoceli nel cuore, chiudendoli dentro ad un registratore, ad un campionatore.

Questo video racconta un po di quel viaggio. Questo pezzo è il primo di un ep di sei prodotto da Carota e Matteo Costa con la partecipazione di: Keaton, Lo Stato Sociale, COSTA!, Punkreas, España Circo Este, IO e la TIGRE, The Bluebeaters, Teta Mona, Prince Jaguar, Frank Agrario, Signor K, MaMaAFR!KA. Si chiama ARTE AL SERVICIO DEL PUEBLO ed è il nostro piccolo mattone di comunicazione, narrazione, supporto alle autonomie, alle resistenze, alle alternative che, dalla Val Susa ai Centri Sociali Occupati, arrivano alle cooperative di Izapalapa, fino alle comunità in resistenza in Chiapas.

Essere diversi, osare un mondo diverso dove il capitalismo non sia più nemico di diritti, uguaglianza e futuro non è follia, è semplicemente quello che siamo.

Il videoclip è stato anche proiettato al Comparte, festival di arte zapatista in Chiapas e possiamo dire con orgoglio di essere stati i primi artisti italiani a parteciparvi.

Il disco è stato pubblicato in 101 copie numerate, ne rimangono pochissime quindi se volete comprarlo lo potete trovare qui ma affrettatevi:

http://garrinchadischi.bigcartel.com/product/garrincha-loves-chiapas-arte-al-servicio-del-pueblo

Tutto il ricavato andrà al sostegno delle comunità zapatiste.

Oppure ascoltatelo su Spotify.