Socialismo Tropicale

GARR145 / 22/12/2017 / Digitale

La canzone è nata in ricordo delle vittime della tragedia di Portopalo, avvenuta nella notte tra il 24 e il 25 dicembre 1996, in cui sono morte in mare 283 persone nel tentativo di arrivare in Italia. Abbiamo deciso di pubblicara in prossimità della ricorrenza, proprio per porre enfasi su una drammatica vicenda che ventuno anni dopo resta dolorosamente attuale e irrisolta.

È forse la prima strage di migranti nel Mediterraneo. Da allora hanno perso la vita oltre 30mila persone cercando di raggiungere il nostro paese. I recenti accordi UE-Italia-Libia non fanno altro che spostare il confine sulla costa nord africana dove ora gli uomini che tentano di muoversi attraverso i continenti vengono vessati in condizioni disumane e addirittura battuti all’asta come schiavi. Questa canzone parla di confini e della voglia di abbatterli per un mondo migliore”.

Il brano fa parte di Garrincha Mixtape Vol. 6 Un natale stupendo” ed è accompagnato da un videoclip girato a Lampedusa da Davide Spina, incorpora la leggerezza dell’arrangiamento con la serietà dell’argomento trattato, rappresentando la storia di business man che raggiunge l’isola per i suoi affari e ben presto si scontra con una realtà opposta all’iper connessione che vive ogni giorno. Protagonista del video il nostro Alberto “Albi” Cazzola, che dopo aver girato tutta Lampedusa alla ricerca di un modo per comunicare con il suo mondo, cambia prospettiva per perdersi nella felicità di un mondo lontano ma non troppo diverso.
Per sonorità e contenuti Socialismo Tropicale è quanto di più lontano ci sia da una canzone natalizia. Quest’apparente dissonanza è una scelta figlia di un percorso artistico volutamente atipico e volto continuamente allo smarcarsi dalle aspettative altrui. Questo brano non era atteso e ci auguriamo sia una bella sorpresa per tutti voi; un regalo capace di far sorridere, ballare ma soprattutto riflettere.